Il progetto, attivo dal 2010, si propone di intervenire in una zona nella periferia a sud di Calcutta, all’interno di un quartiere disagiato in cui vivono circa 300 bambini, per la maggior parte figli di genitori con problemi sociali accentuati.
Questo progetto ha previsto l’ampliamento di un doposcuola già esistente nelle vicinanze dello slum, con servizio, oltre che di appoggio scolastico, anche di supporto sociale alle famiglie.
I bambini e ragazzi che frequentano il doposcuola (dai 4-5 ai 12 anni circa) vengono supportati negli studi, aiutati nella preparazione degli esami annuali. Durante il pomeriggio viene offerta loro una merenda ma soprattutto un riparo, anche se solo per qualche ora, dalle strade e dalla miseria che purtroppo li circonda.
L’operatività del progetto è affidata all’Associazione Samparc, che gestisce le risorse umane e finanziarie destinate all’attività. La gestione organizzativa ed il supporto finanziario sono curati da LUCONLUS e dall’Associazione SHANTI.
Nel doloroso, quanto necessario, compito di dover definire dei criteri di individuazione dei bambini da accogliere presso la struttura, si è scelto di rivolgere l’attenzione in primo luogo ai bambini orfani, a quelli con genitori sotto la linea di povertà, ai bambini che ancora non frequentano la scuola o con genitori impegnati fuori casa per lavoro, bambini che, normalmente, vivono nelle strade o sono costretti a lavori di sfruttamento.
Ogni anno, generalmente a fine gennaio, i soci Federica Cerqua, Francesco Muratori e Simona Barbieri volano a Calcutta ed oltre a verificare l’andamento economico del progetto, salutano i giovani alunni portando anche vestiti e giochi che raccolgono da numerosi e generosi a amici.
Le valigie ogni anno si fanno più pesanti!