Gilda Novelli, fisioterapista di Lecce, prestando servizio come volontaria presso i Centri Apanjan ed Anadaghar a Calcutta, propose a Kallol Ghosh un progetto di Ippoterapia per supportare i tanti bambini ospitati nei centri.
Ebbene, il 1° settembre 2013 Gilda è riuscita a realizzare il suo sogno: sono partiti i corsi di equitazione!!!
E’ il primo progetto di ippoterapia mai realizzato in tutto il West Bengal, lo Stato dell’India orientale che conta quasi 100 milioni di abitanti.
La LUCONLUS, in collaborazione con Amasempre Onlus dell’Ing. Sergio Scapagnini, che nel 2010 ci fece conoscere le attività di Kallol Ghosh a Calcutta, ha inizialmente deciso di sostenere il progetto per la durata di un anno, dando così continuità agli aiuti rivolti ai Centri Offer.
Questo il racconto di Sergio Scapagnini, che ha visitato a settembre 2013 i centri di Kallol Gosh.
Centri OFFER APANJAN – ANANDAGHAR – Calcutta
“(…) Ricorderete che con la visita della nostra amica e collaboratrice Gilda Novelli, che aveva prestato da volontaria il suo lavoro di esperta fisioterapista per tre mesi lo scorso anno ai bambini colpiti da handicap psico-motorio di APANJAN, erano state messe le basi per dare vita ad un’altra forma di terapia, del tutto nuova in India, l’ippoterapia. Bene, Gilda è in questi giorni nuovamente in India. Il progetto ha preso forma. In un suolo adiacente Anandhagar è stato realizzato il maneggio, un delizioso cavallino pezzato è stato acquisito al progetto, con il suo affezionato stalliere. Gilda ha già cominciato la sua opera, che include anche la formazione di due fisioterapisti di Apanjan. Ho avuto la gioia di condividere un giorno del suo lavoro. E fare qualche fotografia.
E’ stato bellissimo vedere come i piccoli prima un po’ impauriti, poi contenti, sprizzare felicità una volta aggrappati al collo del cavallino. Il cavallino girava pazientemente in tondo. Il piccolino in groppa eseguiva emozionato e felice le indicazioni di Gilda e lo stalliere teneva per le briglie il cavallino che con lui accanto era mansueto ed obbediente, Gilda camminava accanto al cavallino e indicava al bambino gli esercizi da eseguire, accanto a lei Sadana, la brava interprete dall’italiano al bengalese. Dietro di loro i due fisioterapisti che fotografavano, prendevano appunti, facevano domande a Gilda, via Sadana. Un po’ in disparte, ma ugualmente presi, Kallol ed io. Un gruppetto di persone felici. Sembra impossibile quanta gioia dà una piccola utopia che diventa realtà. La realizzazione del Progetto contiene un altro valore aggiunto. L’amicizia che lega AMAsempre ONLUS a Luconlus, una bella organizzazione di Roma che, introdotta al lavoro di OFFER dalla nostra amicizia, hanno cominciato a sostenerne la bellissima attività. Un’altra prova di come l’amicizia generi alleanze che aiutano le utopie a diventare realtà.
Ho detto prima un gruppetto di persone felici nel descrivere la piccola processione al seguito del cavallino. Tra tutti credo che la persona più felice fosse Gilda. Il suo sogno realizzato, la sua opera attiva ad aiutare questi piccolini senza famiglia. Tre mesi di Calcutta e la coscienza di stare donando un posto di sé e del proprio talento per chi ha tanto bisogno. Sicuramente un fondo personale di felicità. E, naturalmente, grazie a Gilda, il progetto è in progress.
Stiamo pensando di estendere i benefici dell’ippoterapia ai bambini di Anadaghar, i “cacciuttielli” sieropositivi. E’ noto che il mostro dell’AIDS, in agguato nelle loro piccole vite, è tenuto a distanza dal livello di forza del loro sistema immunitario, cosa che viene coadiuvata sicuramente dai farmaci, ma certamente moltissimo dal “tono” di vita. Ecco perché Anandaghar e il suo clima di famiglia, pieno di amore e di calore, è il più importante antidoto all’avvicinarsi del mostro. E così anche le attività di yoga, di musico e danza-terapia. L’Ippoterapia con la sua grande carica di energia tra il bambino e il cavallo può essere un altro grande contributo a tenere atto il “tono” della vita”.
Alla fine di ottobre 2013 Gilda ci ha inviato un Horse Therapy Report 2013 sulla sua attività a Calcutta. Vi invitiamo a dedicare pochi minuti del vostro tempo alla lettura del documento, che ci ha emozionato e commosso.
Il progetto è proseguito anche nella stagione 2014-2015 sempre con il contributo di Gilda Novelli, che ha successivamente concluso la sua collaborazione con la nostra associazione.
Dopo i riscontri positivi testimoniati dal presidente dell’associazione Offer, Luconlus ha deciso di continuare a supportare questo ambizioso progetto anche per l’anno 2016 e 2017 avvalendosi di nuovi coordinatori.
Al fine di offrire una efficace collaborazione agli operatori indiani, alla trasferta di gennaio 2016 degli associati Luconlus ha partecipato anche il tecnico di Riabilitazione Equestre FISE, Cristiana D’Anna, già coordinatore del progetto di Equitazione Integrata avviato in Italia; l’attività di supporto è proseguita nel corso del 2016 attraverso ulteriori scambi di informazioni, schede operative e tutorial inviati via internet.
A settembre 2016 è stata inoltre comunicata l’approvazione della richiesta di finanziamento nell’ambito dei fondi dell’Otto per Mille (OpM) per il progetto di Horse Therapy annualità 2016, presentata alla Tavola Valdese nel mese di novembre 2015 per un importo di Euro 4.572,00.
Nel mese di novembre 2016 è stata nuovamente presentata alla Tavola Valdese la richiesta di finanziamento nell’ambito dei fondi dell’Otto per Mille (OpM) per il progetto di Horse Therapy annualità 2017; la domanda è stata approvata ed il prezioso finanziamento stanziato per la quarta stagione del progetto di ippoterapia ammonta a Euro 4.644 a fronte di una spesa complessiva di 6.542.
Anche per questo anno di progetto, la presenza in loco per una settimana (dal 15 al 21 gennaio 2017) del Tecnico di Riabilitazione Equestre FISE Cristiana D’Anna e dell’Operatore Tecnico di Riabilitazione Equestre Francesco Muratori, volontario Luconlus, oltre ai volontari Luconlus Simona Barbieri e Federica Cerqua, ha garantito la buona riuscita del Horse Therapy Report 2017 .
Il progetto HTP – Kolkata promosso dalla Luconlus ha permesso di continuare a garantire ai ragazzi ed alle ragazze che hanno frequentato il Corso un miglioramento dello stato generale di benessere, sia in termini fisici che psicologici, andandosi ad aggiungere alle altre attività già svolte nei centri, consistenti in corsi di cucina, corsi vocazionali per attività manuali, corsi di disegno, di danza, yoga, oltre ad attività sportive quali il cricket ed il calcio.